Trofeo della Liberazione 2023

La 74esima edizione del Trofeo della Liberazione si è conclusa con grande successo.
Abbiamo diviso le categorie in due giornate altrimenti non avremmo avuto il tempo
sufficiente per far gareggiare tutti.

I numeri reali sono questi: i giovanili che hanno festeggiato la Liberazione al Paolo Rosi
erano ben 1280 atleti di cui 628 maschi e 652 femmine. La gara cominciata alle 9 di
mattina è arrivata fino alle 15 del pomeriggio con la gestione del Comitato Provinciale di
Roma FIDAL e della sua presidente Alessandra Palombo.
Risultati eccezionali tra cui spicca quello proprio di un’atleta della “Atletica Villa Gordiani G. Castello” si tratta del ragazzo secondo anno, Ivan Muraro che ha vinto altre due gare con altrettanti risultati eccezionali: 200 ostacoli in 28”31 togliendo il primato societario nientemeno che a Federico Celant. Ma
non solo, realizza anche un altro primato societario con una gara non certo attesa di getto
del peso di 2 kg: 14,01 metri. Tutto è andato secondo le aspettative e forse oltre.
Per le ragazze, ottimo il tempo di Verde De Gregorio della Atletica Futura Roma nei 600m,
la quale vince la gara con il tempo di 1’45”84.
Presenti giornalisti tra cui Valerio Piccioni, Ivano Maiorella, Giorgio Lo Giudice e il Presidente del CONI regionale Riccardo Viola.
Nel pomeriggio del 23, è stata realizzato un pranzo bucolico presso i Casali di Casa Calda
della cooperativa sociale Assalto al Cielo. Sempre il Presidente del CONI ha avuto il piacere
e la benevolenza insieme alla signora, di stare insieme a noi tutto il giorno.
Sono stati premiati tutti i nuovi detentori dei primati societari e i campioni italiani titolati
dal 2020 fino ad oggi. È stato distribuito l’almanacco aggiornato al 2022.
Il 25 aprile hanno gareggiato cadetti e assoluti con diverse categorie dei più grandi: dai
cadetti, allievi, juniors, seniors e masters. I maschi sono stati 603 e le femmine 421 per un
totale di 1024 allievi di buon livello e abbiamo avuto il piacere di battezzare un record
italiano dei 600 m juniores con l’atleta Francesco De Santis che è arrivato quarto totale con
1:19.18 nella gara vinta da Tommaso Maniscalco 1:17.21.
Tantissimi altri risultati sono stati realizzati con personali, essendo agli inizi della stagione e tutti di alto livelli italiano. Il contesto è stato diretto dal direttore tecnico Emilio De Bonis con sapienza e puntualità:
l’ultima gara di 3000 m è cominciata con le sue sei serie proprio alle 20.05 quando era
stata programmata.
Ringraziamo con questo il Comitato regionale laziale e le decine di volontari presenti che
hanno permesso di realizzare ancora se possibile la migliore gara di sempre. Anche in
questa occasione, la nostra organizzazione ha dovuto preparare un pranzo molto gradito
dai giudici e dalle maestranze.
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